Nella fattispecie affrontata dal Consiglio di Stato (in www.giustizia-amministrativa.it), a richiedere l’accesso agli atti è un soggetto estraneo alla procedura di gara che intende salvaguardare la consistenza e il valore del diritto di proprietà dei condomini sul quale l’appalto oggetto dell’istanza di accesso incide.
Secondo il Consiglio di Stato l’istante è perciò titolare di un interesse differenziato e qualificato inerente al godimento della proprietà immobiliare. Egli, in ragione di tale distinzione dell’interesse di cui è portatore, ben può accedere agli atti della procedura.