Come anticipato in nostra news di dicembre, ieri, 31 dicembre 2024, nel Supplemento ordinario n. 45/L alla Gazzetta Ufficiale Serie generale – n. 305, è stato pubblicato il D.Lgs. 31 dicembre 2024, n. 209 recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36“.
Le norme entrano in vigore lo stesso giorno di pubblicazione, quindi il 31 dicembre 2024.
Oneri di pubblicazione richiamati nei termini massimi da rispettare (art. 5 di modifica dell’art. 17 del codice appalti), contratti collettivi da indicarsi anche per le prestazioni secondarie (art. 2 di modifica dell’art. 11 e con un nuovo All. I.01 inserito con l’art. 73), regole degli appalti sottosoglia (e non esclusione del codice) per gli appalti in lotti non superiori al 20% dell’opera (art. 3 di modifica dell’art. 14), termine di stand still nel sottosoglia di 32 giorni anziché 35 (art. 6 di modifica dell’art. 18).
Segreti commerciali in offerta e accesso (art. 11 di modifica dell’art. 35), clausola “rimediale” nei contratti di progettazione per il casi errori (art. 14 di modifica all’art. 41), accordi quadro e contratti attuativi divenuti “squilibrati” o eccessivamente onerosi (art. 22 di modifica dell’art. 59), specificazioni sulle clausole di revisione del prezzo (art. 23 di modifica dell’art. 60). Gare riservate alle PMI (art. 24 di modifica dell’art. 61) e subappalti almeno al 20% sempre per PMI (art. 41 di modifica dell’art. 119), requisiti dei consorzi (art. 27 di modifica dell’art. 67), accordi collaborazione coerenti all’All. II.6 bis (art. 29 con nuovo art. 82 bis).
Aggiudicazione entro 30 gg. previa autocertificazione per verifiche carenti per malfunzionamenti del FVOE (art. 31 di modifica dell’art. 99), clausole di revisione prezzi anche nei subappalti (art. 41 di modifica dell’art. 119).
Questi alcuni dei temi di intervento, oltre ad ulteriori anche in modifica agli allegati originari al codice dei contratti.